Bavaria e Sardegna, somiglianze culturali.

Sapete che tratto anche di Cultura, specialmente della mia cultura Sarda legata al Benessere e alla Musica. Oggi pubblico una parte della Cultura dell’antica Germania e le similitudini con la cultura nostra della Sardegna, l’antica e grande isola.

Parliamo dei Dialetti di tutta la Bavaria.

La Bavaria ha tanti dialetti che tutt’oggi si continuano a utilizzare, specialmente nei paesi.Si parlano dialetti/derivazioni del Latino.Alcune parole sembrano anche Sarde….La cultura della Bavaria in Germania è la mia preferita è c’è tanto da scoprire e tanti valori.

I loro valori rimasti intatti nei secoli sono : La famiglia = e importante stare in famiglia specialmente la domenica per loro è quasi una legge e infatti nessuno lavora la domenica per stare in famiglia, nessun negozio, i Market o altro rimangono aperti.Gli unici posti che si possono trovare aperti sono solo quelli Italiani o turchi….

Cultura del benessere = loro amano tantissimo e credono nel benessere psicofisico, infatti amano andare nelle terme, si fanno molti trattamenti Olistici del Benessere e altro in ambito del Benessere.Per loro è importante rilassare la mente e il corpo, investono in questo ambito per stare bene.

Famosi per la Cultura del loro Pane = Sono bravissimi nel creare Pane di ogni gusto e dimensione, c’è l’imbarazzo della scelta.Anche se la loro cucina tipica è prevalentemente Grassa (forse per via del freddo ghiaccio) ci sono alcuni cibi e dolci tradizionali ottimi e tipici del posto, essendo la Baviera ricca di alberi del Nocciolo, si trovano molti dolci con cioccolato e nocciola, pan di zenzero e non solo….. Loro tengono molto alla cultura/alimentazione Vegetariana per cui sono molto forniti al riguardo e un vegetariano si può trovare molto bene nelle loro cucine.

Ho potuto sperimentarlo più volte in Germania e la mia preferita è la Cultura Bavarese che mi ricorda molto la Sardegna in tanti aspetti. Riguardo i loro costumi tipici sono molto simili a quelli Svizzeri e a quelli della Sardegna.Per questo ho voluto scrivere questo post, anche per mia esperienza personale, l’unico è provare per credere, senza pregiudizi.

In alcune zone della Bavaria è pieno di Italiani ma anche di Sardi come me, e i tedeschi con il passare degli anni capiscono un pochino alcune parole o frasi in Italiano, quindi attenti a cosa dite e cerchiamo di essere tutti rispettosi verso le diverse culture. #cultura#culturedelmondo#germania#sardegna#culturesimili#bavaria#bavaresi#dialetti#latini

LA MUSICA

Come popolo hanno un’alta cultura anche nella musica in ogni suo genere e sono felici di investire in essa. In alcune zone della Germania nel mondo MODERNO prevale la Musica in Opera Rock, Rock, Metal Sinfonico e la Lirica.Insomma è una meraviglia per gli Artisti che come noi vogliono investire in queste zone o fare solo delle esperienze.

La cultura popolare bavarese è molto ricca, specialmente di balli come la polka, il Ländler o il Dreher e danze con figure speciali. La cultura Bavarese ha rischiato per varie questioni STORICHE di essere quasi DIMENTICATA!

Esiste tutt’oggi un’Accademia Bavarese dove ci sono degli esperti e curatori di musica folk presso l’Istituto di Folklore per non dimenticare le loro antiche tradizioni.

La tradizione bavarese è molto legata alla cultura cristiana.

Tutt’oggi la Cultura Bavarese rimane viva e ricca dei loro balli tradizionali e canti e della loro musica da ballo ALPINA BAVARESE. La Danza Bavarese è molto bella e appassiona persone di tutto il mondo.

Alcuni strumenti musicali tipici BAVARESI ALPINI:

Scopri in questo sito tutte le informazioni sul famoso CORNO BAVARESE ALPINO

SARDEGNA E I COSTUMI SARDI

L’abito tradizionale sardo ha origine, come del resto la maggior parte dei costumi popolari europei, nei secoli XVII e XVIII . L’abito sardo ha influenze spagnole e mediterranee.

I tessuti venivano presi/importati dalla Catalogna e da altri Stati e con questi tessuti si poterono creare dei costumi tradizionali molto ricchi specialmente per i loro RICAMI che li rendono molto ricchi ed eleganti, per non parlare dei vari colori oltre al classico nero.

Durante la Rivoluzione francese i costumi Sardi hanno avuto dei leggeri cambiamenti, specialmente l’abito maschile, “abito etnico”.

Nel tempo il Costume Sardo maschile e femminile è stato rivalutato e apprezzato da artisti, intellettuali e politici, ed è rimasto tutt’ora un Simbolo di riconoscimento della Cultura Stessa Sarda.

I sardi opposero diciamo “resistenza” riguardo il loro Vestire della loro Cultura, vollero mantenere intatti il loro modo Culturale di Vestire Sardo. Per questo motivo ci fu una inversione di tendenza che ci riporta alla cultura originaria e quindi al manufatto artigianale.  

LA MUSICA

I generi principali sono il cantu a tenore, un canto polifonico tipico della Barbagia; il cantu a chiterra, un canto monodico che viene accompagnato dalla chitarra, diffuso principalmente al nord ed al centro dell’isola e la musica delle launeddas, uno strumento musicale a fiato ad ancia battente, costituito da tre canne che vengono suonate contemporaneamente con la tecnica della respirazione circolare. Ci sono anche molti canti sacri chiamati i Gosos. E ovviamente non può mancare il coro delle DONNE SARDE con i loro canti sardi e sacri.

Lo strumento più famoso sono le Launeddas, che sono nate più di 3.000 anni fa, composto da due o tre canne sarde. Lo si suona facendo una forma di respiro circolare che alcuni maestri di Launeddas insegnano e si riesce a suonare melodie a due voci il cui suono ricorda un po’ quello tra il flauto e la cornamusa. Le Launeddas in Sardegna accompagnano di solito le processioni o i balli folcloristici.  

 I sardi amano il jazz e invitano regolarmente musicisti e gruppi internazionali a festival organizzati in mezzo a scenari mediterranei mozzafiato.

I sardi amano molto la musica Folcloristica di altri paesi simili ai nostri come gli Svizzeri, la cultura Bavarese (Germania), Spagnoli e altro….

Madre e Bambino in Costume Sardo. Quadro ad olio su tela / 2007

Pittore Flavio Piredda.

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Sito web del pittore Flavio Piredda.

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