I legami energetici sottili:

I legami energetici sottili (invisibili)

Perché è importante scioglierli per ritrovare sé stessi

Perchè è importante sciogliere certi legami e fare un percorso singolo e di gruppo per lavorarci in modo più approfondito?

Nel corso della nostra vita entriamo in relazione con molte persone. Alcune restano per un tempo breve, altre per lunghi anni.

Ma ciò che spesso ignoriamo è che ogni legame, anche il più fugace, lascia una traccia nel nostro campo energetico.
Un pensiero, uno sguardo, una relazione d’amore intensa o una frequentazione abituale: tutto crea connessioni invisibili.

Sono come fili sottili che ci collegano all’altro, intrecciandosi ai nostri corpi sottili — a volte con amore, a volte con dolore, a volte semplicemente con abitudine.

Quando l’amore finisce… ma il legame resta

Nelle relazioni sentimentali questo fenomeno è particolarmente potente. Anche dopo che una relazione si è conclusa a livello materiale, emotivo o sociale, quei fili energetici possono restare attivi. Continuano a far circolare emozioni, pensieri, vibrazioni tra noi e l’altra persona.
Magari non ci si sente più, magari non ci si pensa nemmeno spesso, eppure… qualcosa dentro di noi continua a sentire quel legame.

Nel mio percorso personale e professionale ho incontrato molti casi di questo tipo e li ho vissuti anche io in passato.
Ricordo un lungo periodo dove io e il mio ex di quei periodi eravamo ancora legati a livello energetico in alcuni punti del corpo dove ci sono dei punti energetici che giravano in modo particolare o vibravano in modo da sentirmi proprio in squilibrio… Sentivo questo legame pesante e non bello e vecchio …

Queste erano connessioni di residui, ferite non chiuse, promesse non mantenute, scarichi dell’altro, parole non dette e tanto altro…
Tutti quei “ganci” invisibili stavano trattenendo pezzi della mia energia, rendendomi più fragile, stanca, confusa.

Alcuni casi:

Una delle esperienze che più mi ha colpito riguarda una donna, separata da tempo ma in buoni rapporti con il suo ex compagno. Non c’erano più sentimenti romantici tra loro, ma nessuna delle nuove future relazioni riusciva a sbocciare.
Gli uomini che incontrava si allontanavano dopo poco, come se percepissero qualcosa di “non disponibile” in lui.
Analizzando il suo campo energetico, non trovai cordoni classici da tagliare, ma una specie di presenza residua, un’ombra invisibile che comunicava ancora un legame attivo. Era la sua intenzione gentile, il senso di dovere, il rispetto e quelle intenzioni erano ancora vive e forti da avere ancora attivo su di sè questo Residuo che man mano si nutre della stessa persona se non ci si lavora.

Tutto questo veniva percepito come una occupazione.
Dopo un lavoro profondo e consapevole di chiusura del ciclo energetico, qualcosa cambiò.

Nel giro di poco tempo, la signora si sentì finalmente libera e pronta ad accogliere una nuova relazione. Avvertiva il suo canale libero e non più occupato.

Nel mio percorso ho sperimentato: quanto i legami energetici non si formino solo con ex partner sentimentali, ma anche con persone molto vicino a noi magari fin da piccoli e persone con cui si sono condivisi percorsi spirituali o di crescita personale, ma anche nei luoghi di lavoro in generale o durante il periodo degli studi. Ma è più forte e frequente nei primi casi che vi ho scritto.

In particolare, ho riconosciuto quanto certi legami con amicizie, parenti e “colleghi” anche nell’ambito Religioso o Spirituale, che essendo poi molto vicini potevano agire come catene sottili, invisibili ma potenti, che interferivano con la mia autonomia emotiva e spirituale.

Talvolta si trattava di dinamiche inconsce di attaccamento o bisogno, che generavano un senso di colpa o un’inspiegabile stanchezza dopo ogni contatto.

In sintesi, avevano tutti lasciato dei legami energetici irrisolti.

A volte si trattava di invidia, giudizi non detti, o vere e proprie proiezioni legate al potere personale.

Questi fili, seppur invisibili, creavano interferenze nei miei spazi interiori e nella mia chiarezza di direzione.

Queste persone non hanno mai realmente capito che Ruoli io eseguo di mio fin dalla nascita e come mi metto al servizio del Divino e il come utilizzo i miei doni, per cui non mi sono mai esposta più di tanto per vari motivi. E in tutto questo ho fatto su di me vari lavori mirati di pulizia e riconnessione alla mia Essenza più profonda e ho potuto sciogliere queste connessioni, ritrovando leggerezza, centratura e libertà.

E di nuovo …

Riprendendo un altro lavoro energetico profondo su di me, e grazie sempre alle pratiche spirituali e di preghiera che conosco, ho potuto Ri-sentire un vero alleggerimento e ho avvertito man mano i vari scioglimenti.

È da lì che è iniziata anche la mia vocazione a lavorare con le persone sullo Sciogliere i legami sottili in amicizia, famiglia e in qualsiasi altro rapporto.

Da qua poi è nato il mio Percorso che vi invito a curiosare in questa pagina – Cammino Sonoro di Purificazione e Rilascio.

Perché è fondamentale chiudere le relazioni anche a livello energetico e non solo a livello psico-emotivo?

Lasciare aperti questi fili, queste connessioni sottili, significa lasciare parte della nostra energia legata al passato.
Il risultato? Sensazioni di stanchezza senza motivo, sogni ricorrenti con quella persona, blocchi nell’aprirsi a nuove esperienze affettive, emozioni che ritornano ciclicamente come onde senza spiegazione logica.

I legami non recisi prosciugano energia ve lo dico per esperienza diretta. E spesso ci impediscono di avanzare nel nostro cammino evolutivo.


In alcuni casi, possono anche diventare portali attraverso i quali l’altro attinge inconsapevolmente alla nostra forza vitale, o attraverso i quali i nostri traumi si mantengono attivi.

Ecco perché il taglio energetico è un atto rispettoso verso la nostra anima, un richiamo al presente, alla nostra libertà.

NELLA VISIONE OLISTICA

Quando non abbiamo ancora realmente e anche mentalmente sciolto certi legami, ecco che le emozioni e la mente/cervello scarica e sfoga tutto sul corpo, a livello proprio dello stomaco causando scompensi nel fisico… Praticamente a livello inconscio ci si fa del male, causandoci varie problematiche, infatti il secondo cervello dove “aspiriamo ciò che ci circonda a livello energetico ma anche emotivo” si trova proprio nello stomaco.

E una cosa inconscia che può rimanere per lungo tempo, meno tempo o anche anni; dipende dal proprio percorso di vita e da come ogni singola persona è fatta. E importante anche farsi aiutare in questi casi e seguire un determinato percorso per aiutarci mentalmente e lavorare sulle proprie emozioni ed infine sui rilasci.


Auto-Rituale meditativo in visualizzazione per liberarsi dai legami energetici

Esistono molte tecniche semplici ma profonde che ci aiutano tanto nel tagliare proprio i legami. Una che spesso ho trasmesso perchè così mi è stato chiesto di trasmettere e che qualcuno utilizza è proprio questa semplice e profonda pratica che puoi fare da sola/o, in uno spazio tuo che crei in modalità sacra, con la tua presenza e intenzione:

🌿 Prepara lo spazio:

  • Crea un ambiente protetto con una candela, un incenso naturale, una musica dolce.
  • Usa un tappetino o una coperta. Meglio se sei in un luogo dove non verrai disturbato.

🌬 Sdraiati e respira profondamente.
Rilassa il corpo, lascia andare le tensioni. Entra in uno stato di ascolto profondo.

👁 Visualizza la persona con cui senti un legame da sciogliere.
Può essere un ex partner, ma anche un familiare, un amico, qualcuno con cui c’è stato uno scambio forte.

✨ Chiedi all’universo di mostrarti i fili che ancora vi uniscono.
Potresti vederli come cordoni, fili di luce, catene, raggi… Accogli ciò che appare, senza giudizio.

✂️ Prendi un oggetto simbolico (spada di luce, forbici, lama sacra) e taglia i legami uno ad uno.
Con determinazione, ma anche amore. Non stai eliminando la persona, ma solo il legame tossico.

💫 Visualizza il tuo corpo riempirsi di luce dorata.
Richiama a te tutta la tua energia, la tua forza. Senti il tuo campo ripulito e protetto.

🤍 Ringrazia l’anima dell’altro e afferma: “Ti lascio andare con amore. Io mi riprendo il mio spazio sacro.”

🌬 Incensa nuovamente lo spazio e arieggia la stanza.

Rituali Sacri di preghiera

Esistono altri auto-rituali Sacri e di Preghiera che sono rimasti registrati e tramandati attraverso il Maestro Gesù e il Cristianesimo. Un ottimo aiuto non è solamente la preghiera che è fondamentale ma oltre la preghiera è fondamentale l’atto, l’agire…

La preghiera senza l’atto mentale o fisico non ha quella potenza e quell’impatto che in alcuni casi forti possono liberare o sciogliere, ma ci vogliono anche dei piccoli atti concreti della stessa persona diretta che lo richiede. E ve lo dico per esperienza diretta e per esperienze di varie persone che ho seguito e situazioni in terza persona vissute.

Uno dei vari rituali in preghiera è quello dove: ci si mette in preghiera, si pregano e si invocano gli Arcangeli (è importante conoscere gli Arcangeli e il loro singolo ruolo per capire come rivolgersi a loro durante la preghiera); si richiede ciò di cui si ha bisogno solitamente a due arcangeli per la cooperazione dove uno agisce per una cosa e l’altro nell’altra …

Non mi soffermo su questo ma è semplice ma anche molto profondo e viene eseguito da poche persone.

Se realmente pensi di averne bisogno in questa modalità ne possiamo parlare in una Consulenze Gratuita in modo da poterti consigliare al meglio: CONTATTAMI

< Casi delicati e impossibilitati >

Se una persona realmente non è in grado e non ha le forze o è impossibilitato nell’atto, si chiede aiuto a un’altra persona di fiducia, carismatica che lo faccia per lei, con il suo Consenso, altrimenti dai piani alti non viene accettato.

E una responsabilità che un certo tipo di “Persona carismatica, Facilitatore Sadanore Spirituale, Missionaria o Suora o in casi sicuri un Monaco, Prete, Esorcista” accetta con Responsabilità e Coscienza, perchè presenta davanti a Dio e a tutti i piani alti l’autorizzazione da anima ad anima ad agire per una determinata azione.

Non tutti possono farlo come ho appena scritto e la decisione va ponderata come la persona alla quale chiedere guida e aiuto.


Cosa aspettarsi dopo

Dopo questo rituale è normale sentirsi più leggeri, ma anche un po’ vulnerabili.
A volte, nei giorni successivi, la persona in questione potrebbe contattarti “casualmente”.

È un segno che qualcosa si è mosso.
Resta centrata/o.

Ricorda che non sei obbligata/o a rispondere o a riattivare il legame.
Onora il lavoro fatto.


Anche con la famiglia? Sì.

Queste tecniche non sono utili solo per gli ex.
Molti legami non sani si trovano all’interno del nucleo familiare.
Tagliare i fili non significa rompere i rapporti, ma ripulirli da dinamiche pesanti, traumi, aspettative, sensi di colpa.
Dopo un taglio energetico si può ritrovare un rapporto più autentico, senza sovrapposizioni, più libero.


Concludendo…

Liberarsi dai legami energetici non è un atto egoistico.

È un passaggio necessario per continuare a camminare nel proprio sentiero con radicamento, amore e presenza.


Solo quando il nostro spazio energetico è libero, possiamo veramente sentire chi siamo e accogliere nuove esperienze nella nostra vita.

E se senti che da solo/a non riesci, ricordati che puoi essere accompagnato/a anche da me. Anche io, nel mio piccolo, posso essere un canale di sostegno.

🌿 Con amore e verità, dal vecchio al nuovo, dal passato al presente,
Myriam P – S’Anima

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